AM: modello matematico e rappresentazione nel tempo e nella frequenza
Si consideri un s. modulante vm(t), per semplicità sinusoidale con una sola componente in frequenza ωm=2πfm (cosinusoidale per opportunità di calcolo)
vm(t)=Vmcos(ωmt)
e un s. portante vp(t), anch'esso sinusoidale
vp(t)=Vpcos(ωpt) .
Si ottiene un s. modulato
vAM(t)=Vp[1+Vm/Vpcos(ωmt)]cos(ωpt)
vAM(t)=Vpcos(ωpt)+Vmcos(ωmt)cos(ωpt)
che rappresenta il s. della portante sommato alla variazione che la modulante determina nella portante (inviluppo)
Inv=Vp+Vmcos(ωmt) .
Il prodotto di modulazione cos(ωmt)cos(ωpt) si può esplicitare, tramite le formule trigonometriche di addizione e sottrazione
cos(α+β)=cos(α)cos(β)-sen(α)sen(β)
cos(α-β)=cos(α)cos(β)+sen(α)sen(β)
sommando membro a membro, si ottiene
cos(α+β)+cos(α-β)=2cos(α)cos(β)
cos(α)cos(β)=1/2cos(α+β)+1/2cos(α-β);
ponendo
α= ωpt β= ωmt m=Vm/Vp ω=2πf
si ottiene
vAM(t)=Vpcos(ωpt)+mVp/2cos(ωpt+ωmt)+mVp/2cos(ωpt-ωmt)
vAM(t)=Vpcos(ωpt)+mVp/2cos(ωp+ωm)t+mVp/2cos(ωp-ωm)t
vAM(t)=Vpcos(2πfpt)+mVp/2cos(2πfp+2πfm)t+mVp/2cos(2πfp-2πfm)t
vAM(t)=Vpcos(2πfpt)+mVp/2cos2π(fp+fm)t+mVp/2cos2π(fp-fm)t .
Rappresentando graficamente tale espressione nel dominio della frequenza, si stabilisce che il s. modulato è costituito dal s. portante, con una riga centrata alla frequenza fp, di ampiezza Vp, e da due bande laterali centrate alle frequenze fp+fm e fp-fm, denominate banda laterale superiore (USB) e banda laterale inferiore (LSB), di ampiezza mVp/2 .
La differenza tra queste due frequenze determina la larghezza di banda BAM del segnale modulato in AM, determinante ai fini dell'occupazione di banda dei segnali trasmessi
BAM= (fp+fm)-(fp-fm)=2fm .
Nel caso di segnali modulanti con più componenti in frequenza, le bande laterali conterranno più righe spettrali.
Nel caso di segnali modulanti con banda continua e limitata, le bande laterali conterranno infinite componenti spettrali tra il limite inferiore e quello superiore di banda.