Passione radio

Ascoltare una stazione radio da piccoli può essere un divertimento senza senso, spinti dalla curiosità, in mancanza della televisione non ancora nata.
Riascoltare quelle voci lontane, quando si è più grandicelli, non è più curiosità, diventa un’esigenza di spingersi oltre i propri confini, oltre il proprio mondo.
Entrare in un negozio di radioricevitori a valvole, Geloso magari, è un’esperienza impagabile, che può cambiare la propria esistenza senza saperlo.
Poi gli studi scientifici e quelli accademici tecnici nel ramo delle telecomunicazioni stabiliscono un suggello alle proprie scelte.
E più si va avanti e più si vuole conoscere di quel mondo, tante sono le esperienze degli altri.
Ascoltare le voci più lontane o più vicine, ma tramite l’etere, fanno sentire ancora bambini alla ricerca del nuovo e dell’ignoto.
Non bisogna mai finire di stupirsi, di meravigliarsi, di comprendere ciò che tanti uomini hanno studiato, scoperto, inventato, ideato e progettato nel campo della comunicazione a distanza tramite segnali elettrici.
E Internet ... non ha sopito questa passione.
Quanti hanno detto: “ormai la radio ha chiuso”.
Eppure siamo quì a tenere sveglia la memoria e migliorare le tecniche di collegamento.